Il PUG, piano urbanistico generale, è l’atto più importante di governo di una amministrazione locale.
Esso infatti definisce le norme per il governo del territorio e prevede una procedura di approvazione attraverso tre passaggi: l’assunzione, l’adozione e l’approvazione.
Il Consiglio Comunale di Formigine lo scorso 25 maggio ha deliberato il primo passaggio, l’assunzione del PUG
Abbiamo fatto alcune domande ad Andrea Corradini, il nostro capogruppo PD in Consiglio Comunale
Quali sono gli obiettivi che la legge regionale 24/2017 fissa per l’approvazione dei PUG?
La nostra regione, appunto dal 2017, ha inteso promuovere un cambiamento fondamentale nella disciplina del governo del territorio e delle sue trasformazioni, nel senso che le amministrazioni sono chiamate ad assumere come principio cardine del loro agire la limitazione del consumo di suolo per favorire la rigenerazione della città costruita.
Quale è la strategia che l’Amministrazione di Formigine ha scelto per il PUG di Formigine?
La Giunta di Formigine con il nostro sostegno ha scelto una strategia improntata su tre assi FORMIGINE VERDE, FORMIGINE SOSTENIBILE e FORMIGINE ACCOGLIENTE, che vengono declinati in 15 macro obiettivi, 40 obiettivi specifici e 96 azioni, declinando a livello locale il metodo dell’Agenda 2030 dell’ONU ed in particolare ponendo attenzione ad alcuni elementi specifici di Formigine come la valorizzazione dell’ambiente e del territorio rurale; favorire una edilizia a prezzi accessibili per i giovani; lo sviluppo delle imprese attraverso un modello innovativo di sostenibilità e circolarità del processo produttivo.
Quali saranno le principali regole di governo del territorio?
Abbiamo cercato di seguire una linea ben precisa, basata su alcune linee guida come la drastica semplificazione del territorio urbanizzato con l’introduzione di soli 8 Tessuti Urbanistici in luogo degli attuali 20 Ambiti Urbani Consolidati; l’eliminazione per le nuove costruzioni degli indici di utilizzazione fondiaria a favore di una maggiore qualità del progetto edilizio; la conferma dei bonus per la ristrutturazione edilizia come asse portante per la micro-rigenerazione; il censimento fotografico di tutti i fabbricati collocati in ambito rurale che ha fatto emergere la presenza di oltre 300 nuovi fabbricati di valore storico- testimoniale o architettonico; l’attribuzione puntuale delle categorie di intervento a questi fabbricati e il rafforzamento delle opportunità offerte dalla ristrutturazione edilizia ricostruttiva; l’introduzione di nuove opportunità per il recupero o valorizzazione degli edifici produttivi dismessi.
La comunità è stata coinvolta ai fini dell’assunzione del PUG?
Un aspetto per noi molto importante nell’iter che ha portato all’assunzione del PUG è stata la partecipazione pubblica . Sono stati infatti organizzati almeno 7 incontri sia informativi che di ascolto e confronto con i cittadini (tra cui i consigli di frazione), oltreché con i tecnici e professionisti, le associazioni di categoria, di volontariato e più in generale con il mondo dell’impresa. Si è partiti con un evento pubblico di consultazione coordinato dall’Università di Parma nell’estate 2020, passando dal laboratorio di progettazione partecipata “La città che vorrei” di ottobre e novembre 2021, per chiudere poi con la prima parte del percorso partecipativo con gli Ordini e i collegi Professionali di maggio 2023.
IL SITO DEL PUG DEL COMUNE DI FORMIGINE CLICCA QUI
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