Di tutte le analisi, discussioni, polemiche su quanto è successo nella sede del Congresso Americano lo scorso 7 gennaio, rimarrà questo: un ragazzo di 36 anni, in poco tempo diventato fra i più ricchi del mondo, che con un post ferma un altro uomo, di 74 anni, diventato ricco in decenni di speculazioni edilizie e che era considerato il più potente del mondo.
Una impresa privata si preoccupa di tutelare le istituzioni pubbliche.
E’ un bene? E’ un male?
Di sicuro sarà il nostro futuro