Il prossimo 11 luglio viene convocata l’Assemblea del Comitato del PD di Formigine. Fra gli argomenti all’ordine del giorno la prossima Festa Provinciale dell’Unità che sarà l’ultima realizzata a Ponte Alto
Sarà una Festa de l’Unità molto particolare quella del 2022, dopo due edizioni in pieno Covid. Sarà l’ultima a tenersi nell’area di Ponte Alto e con un programma innovativo rispetto agli scorsi anni. A cominciare dei grandi artisti in calendario i primi quattro nomi: sul palco dell’Arena del Lago si esibiranno Carl Brave, 26 agosto, Chiello, 2 settembre, Ernia, 8 settembre, e i Subsonica, 10 settembre.
La Festa inizierà il 25 agosto
ASSEMBLEA DEL COMITATO PD DI FORMIGINE
con la presente sono a convocare l’assemblea (comitato) del PD Formigine per lunedi 11 luglio alle ore 21.00 presso la sala archivi; con il seguente ordine del giorno: 1. esposizione situazione finanziaria e tesseramento circolo 2. aggiornamento festa ponte alto 3. analisi dell’ultima tornata elettorale e declinazione della stessa sul territorio
sono invitati a partecipare le/gli iscritte/i al Circolo PD di Fromigine
Mercoledì 29 giugno ore 19 in Polisportiva a Formigine via Caduti di Superga 2. Le politiche agricole fra crisi energetica, nuovi imprenditori e governo del territorio. Interviene Luca Sabattini consigliere regionale PD.
UN’AMPIA ALLEANZA DELLA SOCIETÀ CIVILE CHIEDE PROTEZIONE/ASILO PER DISERTORI E OBIETTORI DI COSCIENZA DA RUSSIA, BIELORUSSIA E UCRAINA
In un appello congiunto ai membri del Parlamento europeo e dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, un’ampia alleanza della società civile di 20 Paesi ha chiesto ai governi europei di concedere protezione e asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori russi, bielorussi e ucraini. Hanno bisogno di protezione e asilo immediati.
Secondo il diritto internazionale, i militari e le donne che combattono per la Russia in questa guerra stanno conducendo un’operazione illegale. Inoltre, è possibile che la Bielorussia partecipi alla guerra al fianco della Russia. Le persone che si rifiutano di partecipare alla guerra saranno molto probabilmente perseguite penalmente, il che li qualifica per la protezione dell’UE. che li qualifica per la protezione ai sensi della Direttiva UE in materia. Nella maggior parte degli Stati membri la stragrande maggioranza delle persone colpite non ha ancora ricevuto alcuna garanzia di questa protezione. Con questo appello, le suddette organizzazioni chiedono che venga loro garantita protezione e asilo.
Si presume che tra le 300.000 persone che hanno lasciato la Russia di recente a causa della guerra, vi siano molti uomini che cercano sicurezza all’estero per evitare di essere mandati in guerra. Negli ultimi mesi circa 20.000 uomini dalla Bielorussia hanno lasciato il Paese per evitare il reclutamento. Ci sono anche obiettori di coscienza ucraini che non vogliono combattere in questa guerra; circa 3.000 uomini hanno chiesto asilo nella sola Moldavia. A ogni cittadino, registrato in Ucraina entro il 24 febbraio 2022, è attualmente concessa la residenza umanitaria nell’Unione Europea. Questo è incoraggiante. Tuttavia, dovremmo considerare seriamente cosa accadrà agli obiettori di coscienza ucraini quando questa disposizione scadrà.
I Paesi europei dovrebbero accogliere senza burocrazia queste persone in fuga dallo sforzo bellico e concedere loro un diritto di soggiorno permanente.
Il diritto umano all’obiezione di coscienza è stato riconosciuto tra l’altro dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e dal Parlamento europeo. Deve essere garantito a tutti, dappertutto. I Paesi europei devono garantire il pieno riconoscimento del diritto umano all’obiezione di coscienza.
“Il nostro obiettivo è garantire che gli obiettori di coscienza e i disertori degli Stati coinvolti nella guerra in Ucraina ricevano immediata protezione e asilo, si legge nella lettera ai parlamentari.”
La lettera – che include una bozza di risoluzione suggerita – è un’iniziativa di International Fellowship of Riconciliazione (IFOR), War Resisters’ International (WRI), l’Ufficio europeo per l’obiezione di coscienza (EBCO) e Connection e.V. (Germania), ed è sostenuta da circa 60 altre organizzazioni per la pace, i diritti umani e i rifugiati in tutta Europa.
Mercoledì 29 giugno stiamo organizzando a Formigine una importante iniziativa sul tema dell’agricoltura nel nostro territorio con un consigliere regionale Luca Sabbatini. Nei prossimi giorni il programma della serata.
Apre il nuovo centro di vicinato a Casinalbo. L’amministrazione impegnata nel valorizzare le frazioni, ha sostenuto questo importante progetto per Casinalbo
Se ne parla poco o meglio non se parla proprio, ma sia in Russia che in Ucraina sono attivi dei movimenti pacifisti che promuovono l’obiezione di coscienza al servizio militare ed alla guerra in corso. Nella gran parte dei casi si tratta di giovani che affrontano con coraggio la repressione che va incontro chi rifiuta le armi. Qua di seguito alcuni riferimenti:
Questo è un sito dei pacifisti e degli obiettori russi War (stoparmy.org)
Tantissime le iniziative del nostro partito in vista della prossima scadenza referendario, segno di una rinnovata vitalità. Qua di seguite alcuni esempi, dopo la nostra iniziativa a Formigine
Solidarietà a don Mattia Ferrari, il sacerdote originario di Formigine animatore di Mediterranea per il salvataggio dei profughi in mare.
L’autorità giudiziaria ha aperto una indagine perchè sono emerse pesanti minacce nei suoi confronti da parte della mafia libica che gestisce il traffico di esseri umani.