L’incontro del candidato Sindaco Elisa Parenti all’Auditorium di Magreta: un programma che parte dai cittadini e dalle cittadine: solidale, sostenibile, inclusivo.
Il segretario Luca Malagoli interviene con una nota di chiarimento
SINTESI ASSEMBLEA PD del 25 marzo 2024
Care tutte e cari tutti,
nelle righe seguenti vorrei riassumere brevemente l’odg dell’ultima assemblea PD, sia per aggiornare tutti, sia per fare chiarezza e riportare nell’alveo corretto quanto emerso in questi giorni sulla stampa locale, non sempre rispondente al reale andamento dei fatti.
PROGRAMMA
La prima bozza di programma è stata presentata mercoledi 27 marzo all’auditorium di Magreta, e rappresenta il lavoro fatto fino ad ora dal gruppo relativo, coordinato da Nicola Benassi; lavoro iniziato a Ca del Rio a fine febbraio, la cui presentazione finale è prevista per metà/fine mese di aprile. Assieme ad esponenti del PD hanno messo a disposizione il proprio tempo e le competenze anche iscritti e simpatizzanti di Formigine Viva e Formigine Città in Movimento, a cui aggiungere la presenza di rappresentanti di Formigine al centro e Movimento 5S nell’incontro di inizio lavori.
COALIZIONE
Al momento il gruppo di coalizione è composta dalle due civiche con cui siamo in Consiglio Comunale (Formigine Viva e Formigine Città in Movimento) a cui si aggiunta Formigine al centro; il M5S sostiene la candidata Elisa Parenti e farà una lista propria, così come l’Alleanza Verdi-Sinistra (AVS), sempre in appoggio ad Elisa. Con questi ultimi si è intrapresa una mediazione sui contenuti dei rispettivi programmi.
L’Assemblea ha confermato il mandato al segretario per cercare di costruire una coalizione quanto più ampia possibile, mettendo al centro le persone e il programma.
LISTA
Al momento la lista dei candidati al Consiglio Comunale prossimo è costituita da circa 20 persone, in attesa delle risposte di altre 4-5 persone contattate; in aggiunta due tesserati si sono resi disponibili ad inserire il proprio nome in caso di difficoltà a raggiungere il numero di 24. A tutt’oggi è presente una prevalenza di figure maschili rispetto al femminile, deficit a cui si sta cercando di porre rimedio. Così come siamo deficitari di rappresentanti della fascia di età 20-30 anni. I vari mondi del comune sono rappresentati in modo equilibrato, sia sotto l’aspetto lavorativo che di gestione del tempo libero.
SITUAZIONE POLITICA
Come avete avuto modo di leggere sui giornali, l’attuale vicesindaco e assessore Sarracino ha deciso di candidarsi con una propria lista civica sostenuta da Azione, contro la coalizione di centrosinistra e il partito nel quale ha sempre militato e grazie al quale ha avuto modo di fare esperienza politiche importanti, prima come consigliera, poi come assessora, fino alla carica di vicesindaco. A causa di alcune affermazioni lontane dal vero emerse nel corso della presentazione della candidata, la segreteria ha dato mandato al segretario per un’intervista al Gazzetta di Modena; il comunicato stampa a firma Zanca uscito in risposta alla mia intervista contiene anch’esso diverse affermazioni non corrispondenti all’andamento reale dei fatti.
Assieme ad una serie di contenuti riassunti nelle righe precedenti, ho messo in evidenza come:
Non risponde al vero la richiesta di primarie da parte di Sarracino: in sede politica e all’interno del percorso di selezione mai una volta si è espressa in tal senso. Oltre ad essersi sempre espressa (votando pubblicamente in sede di partito) in modo personalmente contrario alle primarie fin dai primi approfondimenti di luglio 2023, essa ha sostenuto fino al giorno prima della indicazione di Elisa Parenti a candidata sindaca il percorso iniziato alcuni mesi addietro, affermando, nel corso di un’assemblea del PD, come fosse interessata solo alla carica di candidata sindaca e non ad altro (scelta legittima), aggiungendo la propria disponibilità a partecipare alla campagna elettorale di chi fosse uscita candidata alla carica di sindaca della coalizione di centrosinistra, fino al termine della campagna elettorale.
Non risponde al vero l’offerta, rintracciabile nelle risposte riconducibili alla Sarracino, di una mia offerta alla stessa del ruolo di vicesindaco o presidente del consiglio della prossima legislatura. A lei, come a tutti i candidati sindaci, è stato chiesto quali fossero le loro aspettative, per avere un quadro generale di ognuno di loro. Come è ben noto, e come è sempre stato detto a tutte le persone interessate, i conti si fanno dopo le elezioni; inevitabile e corretto.
Non risponde al vero il continuo, costante e stanco riferimento ad un numero di incontri con la cittadinanza, in tutte le sue forme, pari a circa 50 e al fatto che la scelta della candidatura sia stata fatta da altrettanti pochi e spariti rappresentanti PD che avrebbero scelto a dispetto del volere del popolo. A partire dal mese di febbraio 2023 invece, dal segretario assieme alla segreteria e ad altre persone disponibili e interessate, sono state incontrate centinaia di persone, decine di associazioni; sono state programmate e messe a terra assemblee di partito con una frequenza di circa una volta ogni mese/mese e mezzo, oltre ad incontri politici, segreterie, e riunioni di vario genere: sono state più di 15 in meno di tre mesi le riunioni di segreteria PD, assemblea PD, tavolo di coalizione, a cui si aggiungono circa 50 consultazioni e 10 incontri sul programma. Onestamente ci pare impossibile pensare che 75 occasioni di incontro in meno di 4 mesi rappresentino un percorso non partecipato.
Chi altro, nelle altre forze politiche può dire di aver fatto altrettanto?
Ogni passaggio messo in campo dalla segreteria è stato riportato, discusso e, quando necessario, aggiornato a seguito delle indicazioni emerse nelle assemblee.
Si può sempre fare meglio, ma direi che fino a questo punto la trasparenza e l’attenzione alla cittadinanza siano stati al centro del nostro lavoro.
Infine, a meno di nuove affermazioni lontane dal vero quanto le precedenti, si sceglierà la via di non rispondere alle provocazioni ricevute, il cui unico scopo è portare il livello della discussione lontano dai contenuti, vero centro della campagna elettorale, nostra forza ed evidente debolezza di altri.
Contenuti su cui il lavoro fatto fino ad ora ci colloca in ottima posizione, con idee ampie, moderne e aggiornate, per continuare il lavoro fatto fino ad ora aggiornandolo alle nuove esigenze e richieste.
Da qua in avanti ci concentriamo sul nostro, ovvero la candidata sindaca, il programma e la lista dei candidati. Portiamo avanti questi tre ambiti, lasciamo le polemiche a chi non ha argomenti, diffondiamo quanto più possibile chi siamo, cosa abbiamo fatto fino ad ora e cosa siamo pronti a fare per la cittadinanza tutta. Costruiamo il nuovo e lasciamo a chi non ha argomenti la politica.